Technical Manager in Prove e Controlli su Costruzioni ed Infrastrutture

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Fabbisogno della figura professionale e corso di studio in breve

Il fabbisogno professionale del nuovo profilo in “Technical manager in prove e controlli su costruzioni ed infrastrutture” trovano attuazione dalla Legge 14/07/2019 n. 55 recante “disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, che ha modificato l’art. 59 del D.P.R. n. 380/2001, introducendo la possibilità, da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di autorizzare “Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti (lettera c-bis)” e dalla Circolare 03/12/2019, n.633/STC Criteri per il rilascio dell’autorizzazione ai “Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti” di cui all’art. 59, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001.

Le suddette disposizioni danno, quindi, piena attuazione ai principi delle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni, oggi D.M. 17/01/2018 e della relativa circolare applicativa, per le quali la valutazione della sicurezza delle costruzioni non può che realizzarsi mediante un adeguato processo basato sulla conoscenza che deve riguardare, innanzitutto ma non solo, le caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali da costruzione. Al fine di garantire la massima credibilità ai parametri di progetto, non si può prescindere da un sistema di controllo e certificazione, al quale conferire con valore di legge. Tale sistema di certificazione della conoscenza dei materiali e delle strutture finora pienamente attuato per le nuove costruzioni, come previsto dal disposto comunitario e dal Regolamento 305/2011 (UE), si completa così anche per i materiali da costruzione già impiegati sulle strutture e le costruzioni esistenti, dando attuazione ai principi di cui al Capitolo 8 delle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni.

Contesto professionale

Il contesto professionale in cui il profilo si collocherà sarà quello dell’inserimento all’interno degli organigrammi dei nuovi “Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti (lettera c-bis), che sono e saranno autorizzati dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici secondo i criteri di cui alla Circolare 03/12/2019, n.633/STC.

La partecipazione al corso è, inoltre, consigliata ai:

  • liberi professionisti (ingegneri, architetti, geologi, geometri e periti);
  • funzionari tecnici della pubblica amministrazione;
  • tecnici dei gestori e concessionari delle infrastrutture strategiche (ponti, viadotti, cavalcavia, passerelle, gallerie, dighe, ecc.), che acquisiranno le necessarie competenze per la corretta progettazione delle indagini sperimentali, la supervisione e l’interpretazione dei risultati.

Le attività ed i processi di lavoro che caratterizzeranno il profilo saranno la progettazione, l’esecuzione delle prove, dei controlli nei settori:

  • Prove su strutture in calcestruzzo armato normale, precompresso e muratura;
  • Prove dinamiche sulle strutture;
  • Prove su strutture metalliche e strutture composte.
  • Le lezioni saranno impartite da docenti universitari ed esperti di Livello 3 ai sensi della norma UNI/PdR 56 ed UNI EN ISO 9712.